“Campania bellezza del Creato”, approda a San Vito la Mostra fotografica

La mostra fotografica di Giuseppe Ottaiano per celebrare l’elevazione della Chiesa Francescana di San Vito in Marigliano a Santuario della Madonna della Speranza.

Domenica 21 aprile, Pasqua del Signore, Mons. Francesco Marino, vescovo di Nola, nel 2° centenario dell’arrivo del quadro della Madonna della Speranza (20 aprile 1819) eleverà la chiesa di S. Vito in Marigliano a Santuario diocesano della Madonna della Speranza.

Nel nome di Francesco, il Santo fraticello che per primo cantò in versi l’opera creatrice di Dio, il 21 aprile approda a San Vito la Mostra fotografica “Campania Bellezza del Creato”, realizzata da Giuseppe Ottaiano a partire dalle immagini raccolte nella recente pubblicazione dallo stesso titolo. L’esposizione fotografica sarà ospitata nel chiostro del Convento fino al 5 maggio, aperta gratuitamente ai visitatori. Campania Bellezza del Creato nasce dalla contemplazione dell’opera di Dio, che in Campania si manifesta nello splendore di una natura senza pari e nell’opera dell’uomo che nei secoli ha aggiunto bellezza a bellezza. Giuseppe Ottaiano, affascinato dalla forza e dalla tenacia con cui la Natura resiste agli attacchi dell’uomo, da oltre cinque anni percorre le strade della Campania alla scoperta del patrimonio naturalistico, architettonico, artistico e religioso che la distingue e la arricchisce di fascino. Nel tentativo di portare con sé quanto gli occhi catturano e l’anima riconosce, Ottaiano ha scattato oltre 100.000 fotografie, che accuratamente selezionate hanno permesso di realizzare le sei sezioni che compongono il libro e la mostra: Mari e coste; Fiumi e laghi, Paesaggio naturale, Terra e ruralità, L’opera dell’uomo, I cammini di fede. Sei percorsi che catturano lo sguardo e quasi impongono il silenzio, per fare spazio ad una contemplazione che legge le immagini e nello stesso tempo si lascia leggere dai paesaggi e dall’armonia che sempre accompagna la bellezza. “Essere uomini attenti ai poveri, alla pace e alla custodia del Creato non è prerogativa dei cristiani cattolici, ma è compito che investe la famiglia umana nel suo insieme”- ha affermato Papa Francesco. Sono le parole che hanno ispirato Giuseppe Ottaiano a realizzare la sua opera, convinto com’è che si può custodire e proteggere solo ciò che si conosce, e per conoscere bisogna mettersi in cammino, calpestare concretamente un territorio che attraverso i piedi entra nella mente e  spinge, grazie all’incontro con l’altro,  a confrontarci con nuove realtà e a scoprire meraviglie inaspettate. La Mostra, al pari del libro da cui è generata, è dedicata a Monsignor Bruno Schettino, Arcivescovo di Capua e figlio di Marigliano, che per primo ha creduto nelle potenzialità di quest’opera e ne ha concretamente appoggiato la realizzazione. Il nome Campania rimanda a tesori d’arte e d’architettura, testimoni di una storia secolare; luoghi di profonda religiosità, appartati ma ospitali, custodi di culti antichi e di reliquie veneratissime; oasi di natura incontaminata, pulsanti di colori e di profumi. Una terra speciale, attraversata da nastri sottili che uniscono punti spesso lontani, una volta quasi inaccessibili. Quei nastri sottili, a ben guardare, sono vie: la via della fede, punteggiata di santuari, conventi, chiese; la via dei manieri: rocche, castelli, borghi fortificati; la via della natura: fiumi, laghi, boschi di insospettata, stupefacente bellezza. Ma non solo. La Campania è un territorio vivo, permeato di tradizioni, un territorio tutto da scoprire. Visitare la mostra “Campania Bellezza del Creato” equivale a ritagliarsi uno spazio per rallentare, un momento di riflessione che oppone la lentezza richiesta dalla bellezza per essere contemplata e apprezzata al “tutto e subito” dei nostri giorni e che quasi sempre produce solo il “niente e mai.

L’iniziativa è patrocinata da: Dipartimento di Agraria UNINA, Università Federico II di Napoli, Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Università di Salerno e all’Università degli Studi del Sannio, Fondazione di Studi Tonoliani, Fondazione Gerardino Romano di Telese, Accademia dei Dogliosi di Avellino, Associazione Medici Cattolici Italiani della Diocesi di Nola, Confindustria Benevento, MAAV, Coordinamento dei Distretti Turistici della Campania, Distretto Turistico Ager Nolanus.

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