Gocce d’acqua: l’installazione artistica diventa un video con protagonista il Battistero Paleocristiano di Nocera Superiore

Da un’idea di Giuseppe Ottaiano una nuova iniziativa dell’Associazione culturale Terre di Campania per far conoscere e valorizzare l’immenso patrimonio idrico della nostra regione.

Dolo il lancio del Tour Virtuale, l’installazione artistica “Gocce d’acqua”, dedicata alla valorizzazione dell’inestimabile patrimonio di acque e sorgenti della regione Campania, torna nel mondo reale. In attesa di poter essere finalmente fruita dal pubblico, l’installazione collettiva è diventata protagonista di un video girato all’interno dello storico Battistero Paleocristiano di Nocera Superiore (SA). 180 gocce di legno, dipinte da 44 artisti e da oltre 100 allievi di 7 istituti artistici campani hanno popolato l’interno di uno dei luoghi simbolo della cristianità in Campania, noto per la sua importanza storico-artistica e, per la sua antica funzione di Fonte Battesimale, naturalmente legato al tema dell’acqua. Il video girato ha il duplice scopo, da un lato, di diffondere la conoscenza dell’installazione artistica la cui inaugurazione, a causa dell’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del COVID-19, è stato necessario rimandare, dall’altro di contribuire a promuovere beni e luoghi campani dove l’acqua è protagonista. Un video che aspira, dunque, a diventare il primo di una lunga serie. L’acqua è una fonte d’ispirazione imprescindibile per l’arte perché è la primordiale origine della vita e della fertilità, oltre che di scenari tumultuosi, suggestivi ed evocativi. La goccia d’acqua è la tela su cui gli artisti si sono espressi. Per tutti loro la stessa forma, dalla quale si sono generati 180 differenti racconti. Differenti stili, colori e tecniche per raccontare l’elemento Acqua, un elemento tanto semplice quanto intriso di infinita potenzialità. Ne è nata un’installazione artistica pensata per contribuire alla salvaguardia “ecologico – ambientale” del territorio campano inteso come valore sociale e per raccontare il ricchissimo patrimonio di acque e sorgenti purissime della nostra regione che da sempre sostengono il fabbisogno di milioni di utenti. L’iniziativa ideata da Giuseppe Ottaiano, membro fondatore dell’Associazione Culturale Terre di Campania è stata realizzata con il sostegno della Fondazione Carisal e della Gori S.p.A, in collaborazione con la Diocesi di Nocera Inferiore – Sarno, l’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Nocera Inferiore – Sarno e la Parrocchia di Santa Maria Maggiore in Nocera Superiore.

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