San Tommaso, Napoli e la cultura del dialogo nell’area del Mediterraneo
San Tommaso, Napoli e la cultura del dialogo nell’area del Mediterraneo
Se ne parla a Madonna dell’Arco, Sant’Anastasia, il 26 maggio 2023 alle ore 18.00
L’incontro-dibattito “San Tommaso, Napoli e la cultura del dialogo nell’area del Mediterraneo” si inserisce nell’ambito delle celebrazioni che l’Ordine domenicano sta organizzando in occasione del 700° anniversario della canonizzazione di San Tommaso d’Aquino, avvenuta nel 1323. Venerdì 26 maggio 2023 il Laboratorio Culturale Campania bellezza del Creato presenterà, grazie a Padre Gianpaolo Pagano e Don Franco Iannone, Tommaso d’Aquino quale esponente di quella cultura mediterranea propria della Napoli di Federico II, città dai mille volti e dalle ampie vedute, ieri come oggi crocevia di popoli e di culture.
In questa ottica verrà presentato il libro di Vincenzo Sbrizzi NAPOLI NEGRA, 25 storie di nuova povertà, di persone che hanno affrontato il mare e sono approdate a Napoli con la voglia di prendersi il futuro che hanno sempre sognato. E Madonna Povertà sarà la protagonista della traduzione in napoletano, a cura di Carlo Avvisati, dell’XI Canto del Paradiso dantesco, nel quale San Tommaso elogia San Francesco d’Assisi, il fondatore dell’ordine mendicante che operava in unità d’intenti con l’ordine dei domenicani. Coordina l’evento Maddalena Venuso, accompagnano l’incontro i musicisti del Collettivo Artistico Vesuviano.
A San Tommaso, che soggiornò a Napoli insegnandovi come Maestro in Teologia e in cui esercitò il ministero come frate predicatore, anche nella lingua napoletana, sarà dedicato l’anno prossimo – 2024, nel 750° anniversario della sua morte – un Convegno di studi di livello internazionale. Il Convento di Madonna dell’Arco, la Basilica di San Domenico Maggiore e la Facoltà Teologica di Napoli ospiteranno studiosi e ricercatori di tutto il mondo che rifletteranno su Tommaso come uomo del dialogo e dell’incontro tra culture, focalizzando in modo particolare sia l’aspetto storico del rapporto tra l’Aquinate, la città di Napoli e l’Università nel XIII secolo, sia l’aspetto dottrinale filosofico-teologico della sua opera in rapporto al dialogo con l’Ebraismo, l’Islam e il mondo Greco-Ortodosso.